La primavera sta arrivando, il sole scalda le giornate e l’attività fisica all’aperto, confermata anche in questa Zona Rossa si arricchisce di una nuova possibilità: il pattinaggio a rotelle.

Da sempre parente un po' meno affermato di quello su ghiaccio, di cui è l’ovvia variante, il pattinaggio a rotelle è passato da cugino meno importante a sport a rotelle ammesso a livello mondiale, anche se stranamente ancora non accettato come sport olimpico. Questo implica che comunque ci sono federazioni e competizioni internazionali riconosciute ma siamo ancora in attesa che il pattinaggio a rotelle acquisisca il valore di sport Olimpionico.

Questo non ha comunque frenato l’ascesa di questo sport che è anche passatempo immortale per bambini e ragazzi, nonché accessorio cult in alcuni periodi storici. È grazie infatti anche grazie al boom americano che i pattini, nati ben dopo quelli su ghiaccio, sono assurti a importante gioco e sport.  Si potrebbero anche ricordare le escursioni e citazioni dei roller negli anni ’70 e ‘80 con la splendida Farrah Fawcett che li utilizzava  nel periodo delle Charlie’s Angels.
O ricordare i personaggi dei fumetti “armati” di rollerblade come Dazzler della Marvel, ma anche giochi e giocattoli come le Barbie coi pattini o i Puffi o film cult come Rollerball con un giovane James Caan.

Il pattinaggio nasce inizialmente come esigenza per gli spostamenti sul ghiaccio. Nascono quindi attorno al XV secolo con i primi pattini da ghiaccio e, molto successivamente, attorno al XVII secolo arrivano i primi rudimentali pattini a rotelle. L’evoluzione di questi ultimi è molto veloce con variazioni e modifiche che portano, nel 1863 all’invenzione dei pattini moderni ad opera di James Pimpton con le due coppie di ruote in linea per aumentare l’equilibrio e facilitare le curve. Ed è sempre nel XVIII secolo che nascono il primo freno e i cuscinetti a sfera per diminuire l’attrito e l’erosione delle parti in sfregamento.

Oggi il pattinaggio a rotelle vede molteplici discipline sia in singolo che a coppia. Da quando il Conte Bonacossa nel 1922 ha creato la Federazione Italiana Pattinaggio a Rotelle, affiliata alla Federazione Internazionale di Sport a rotelle e al Coni, l’ascesa di questa attività, negli sport singoli o in quelli di coppia o a squadra non vede diminuire la sua notorietà: dal pattinaggio artistico (che si può praticare da soli o in coppia, così come con 4 o più pattinatori nel così detto “pattinaggio spettacolo”) a quello corsa, dai nuovi Freestyle  skating o skateboarding al tradizionale Hockey a rotelle e quello Inline.

 

I benefici della scelta del pattinaggio come sport, sono molteplici: prima di tutto è uno sport completo che unisce esercizio aerobico a quello anaerobico e rende il corpo armonioso.

 

È infatti indubbio che il fatto di utilizzare praticamente tutte le parti del corpo faccia si che questo si modelli. È infatti uno sport tonificante che aiuta ad aumentare il tono muscolare. Anche  il fiato e l’attività respiratoria vengono migliorati da questa attività fisica, così come anche il coordinamento fisico dei movimenti, aumentando gradatamente l’equilibrio e rinforzando le articolazioni.

Sia che vogliate farlo a livello agonistico che amatoriale è sempre importante acquistare non solo dei buoni pattini ma anche l’attrezzatura abbinata, come ginocchiere, polsiere e gomitiere e il casco protettivo.