Il riscaldamento è una parte molto importante dell’allenamento, sia esso all’aperto, in palestra o prima di una gara.

Preparare il proprio corpo all’attività agonistica, alla gara o semplicemente all’esercizio fisico è una buona prassi in qualsiasi disciplina sportiva, dal calcio al basket, dalla pallavolo all’atletica, così come nel tennis, nel nuoto, nelle arti marziali o nella danza.

Per ognuno di questi sport la fase e gli esercizi da fare possono variare di tipologia e intensità, perciò è sempre importante seguire il proprio allenamento se praticate sport a livello agonistico. Qui ne parleremo genericamente.

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Come abbiamo già detto il riscaldamento è una parte fondamentale anche dell’Home Fitness.

Allenarsi a casa, così come in palestra, prevede comunque un’organizzazione e delle fasi e il riscaldamento è una di quelle più importanti se non fondamentale.
Non solo per l’ottimizzazione dell’allenamento, ma anche per evitare incidenti e traumi eseguendo allenamento da “freddi”.

Questa fase precedente all’attività fisica, all’allenamento o alla gara, prevede quindi una serie di esercizi che servono a “riscaldare” il corpo, a elasticizzare la

muscolatura mettendola in grado di affrontare gli sforzi successivi, lubrificare la articolazioni, e dilatare l’apparato respiratorio, attivando anche il sistema cardio-circolatorio e, di conseguenza, l’ossigenazione dei tessuti muscolari.

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Ecco quindi che, per quanto riguarda il fitness in casa, si può partire con un po’ di esercizio aerobico (cyclette, tapis roulant, lo stepper o in mancanza di spazio per un’attrezzatura professionale, che trovate comunque sul nostro sito, il semplice salto con la corda) in modo da coinvolgere prima tutto il corpo e poi le singole parti dello stesso con esercizi o ripetizioni locali. Anche alcuni esercizi di corpo libero che coinvolgano gambe e braccia aiutano questa fase.
Al termine di una decina di minuti di esercizio fisico leggero si può passare allo stretching che non è perfettamente collocabile nella fase del riscaldamento propriamente detto, ma è strettamente correlato a una preparazione all’allenamento vero e proprio.

Infatti, dopo che i muscoli si sono riscaldati, l’allungamento degli stessi porta benefici al risultato finale e all’allenamento in sicurezza.

Al termine dello stretching potete terminare con qualche squat e piegamento che si possono fare facilmente sia in casa che in giardino, cortile, anche in assenza di spazi vasti.

La fase dello Stretching non dovrebbe essere né troppo breve né eccessivamente prolungata per non affaticare l’organismo in vista dell’allenamento vero e proprio.

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