Oggi è il giorno della Memoria per commemorare le vittime dell’Olocausto: si conta che fra il 1933 e il 1945 le persecuzioni razziali e politiche e il tentativo di “arianizzazione” abbia causato fra i 15 e i 17 milioni di vittime, fra cui circa 6 milioni di ebrei. E ancora dissidenti politici e religiosi, omosessuali, disabili, handicappati, non ariani, Rom. Chiunque si opponesse al regime nazi-fascista veniva ucciso o internato nei lager.

Oggi vogliamo ricordare, fra le tante vittime dell’Olocausto, alcuni sportivi italiani:

Leone “Lello” Efrati era un pugile dei pesi piuma, nato da una famiglia ebrea di Roma.

Nonostante avesse ricevuto ospitalità dagli USA, dove si trovava per alcuni incontri, per proteggerlo dalle leggi razziali promulgate da Mussolini in Italia, rifiutò per stare vicino alla famiglia.

Nonostante fosse affiliato alla Federazione Pugilistica Italiana, subì il rastrellamento del ghetto e fu deportato col fratello ad Aushwitz. Qui fu costretto a combattere contro pugili di categoria superiore per vincere tozzi di pane e avere salva la vita, mentre i tedeschi scommettevano.

Un giorno scoprì che un Kapò aveva picchiato suo fratello e volle vendicarsi picchiandolo a sua volta. La vendetta fu rapida e implacabile. Fu massacrato dai tedeschi. Nei giorni successivi, incapace di alzarsi per le botte subite, fu dichiarato inadatto al lavoro e spedito nei forni.

 

Carlo Castellani

Giocatore di calcio di Serie A (nel Livorno e nell’Empoli) nato nella zona di Montelupo Fiorentino, era un grande attaccante. La sua grande colpa fu di avere una famiglia antifascista. Nel Marzo 1944 fu quindi arrestato, offrendosi al posto del padre e in breve deportato a Mathausen come detenuto politico. Morirà nell’agosto del ’44 a Gusen.

A lui sono intitolati lo stadio di Montelupo Fiorentino e quello di Empoli.

Sono tanti gli sportivi italiani (e non) che hanno subito la rabbia e la violenza dell’Olocausto come Vittorio Staccione, Paolo Salvi o Icilio Zuliani ed è giusto ricordarli sempre.

 

articolo di Niccolò Ferrarese

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